Nel percorso di scoperta delle bellezze del Lazio, per la manifestazione regionale “I Campioni del Lazio”, noi di Italia News Online annoveriamo oggi una delle più grandi e raffinate ville del Lazio. Con il suo complesso architettonico Villa d’Este è considerata il simbolo della cultura rinascimentale.
Questa immensa struttura fu la dimora del governatore della città di Viterbo. Facciamo, infatti, un passo indietro. Nel 1550 il cardinale ferrarese Ippolito II d’Este commissionò a Pirro Logorio una residenza adeguata per il suo nuovo status. La Villa, oltre che residenza, fu anche considerata come luogo sacro dedicato ai cosiddetti “ozii” come l’arte, la letteratura e altri talenti che all’epoca componevano la dote dei nobili.
Nonostante la villa rientri infatti nella lista “Ville dell’ozio” del Patrimonio Mondiale dell’Unesco e, dunque, la sua bellezza risulti essere indiscutibile, le difficoltà riscontrate durante la progettazione non furono poche. La pianta della villa è infatti irregolare poiché l’architetto durante l’ideazione dovette utilizzare alcune parti dell’edificio monastico presente già da molti anni prima su quel terreno.
Insomma un gioiello da non lasciarsi sfuggire, a soli 40 minuti dalla capitale, che permetterà ai visitatori di fare un salto indietro nel tempo e di immergersi nell’antico splendore della cultura rinascimentale.