In occasione dell’inaugurazione del Mia, il Mercato internazionale audiovisivo, il ministro della cultura Dario Franceschini ha rilasciato delle dichiarazioni in merito al rilancio del cinema.
Secondo il ministro, l’Italia può esercitare un ruolo di guida in questo settore, grazie agli importanti investimenti del Mic sul mercato audiovisivo. Il Recovery Plan ha previsto lo stanziamento di 300 milioni di euro da investire nel Centro Sperimentale di Cinematografia e su Cinecittà sia per l’adeguamento tecnologico degli studi, sia sull’ampliamento molto consistente degli spazi in un’area di Cassa Depositi e Prestiti.
“Le misure sul tax credit, le nuove risorse e il grande investimento su Cinecittà hanno moltiplicato l’attrattività italiana. Il Fondo Cinema è stato potenziato molto negli ultimi anni e stiamo lavorando affinché cresca ancora“. Ha dichiarato il ministro Franceschini.
Investire nel cinema non è soltanto cruciale dal punto di vista culturale ma è importante soprattutto per la ripartenza economica del Paese. La speranza è quella che l’industrial del cinema italiano possa essere uno dei settori trainanti della crescita economica nei prossimi dieci anni.
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