In questo periodo in cui le informazioni ruotano intorno alle campagne elettorali, si è parlato poco del Piano nazionale per la non autosufficienza che, come chiarisce il ministro Orlando, include “risorse e strumenti importanti per aiutare gli anziani, le persone più fragili e le loro famiglie che troppo spesso sono lasciate sole di fronte alle difficoltà”.
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, firma la proposta di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che adotta il nuovo Piano nazionale per la non autosufficienza, relativo al triennio 2022-2024, stanziando complessivamente oltre 2,6 miliardi di euro. Nel piano sono individuati anche gli interventi ai fini della graduale attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali da garantire su tutto il territorio nazionale. “Ho firmato la proposta di Dpcm che stanzia 2,6 miliardi di euro alle regioni per il Piano nazionale per la non autosufficienza. – dichiara sulla pagina Facebook il ministro Orlando – Una risposta concreta per contrastare le disuguaglianze e costruire un nuovo modello di welfare”.
Nel dettaglio le risorse del Piano nazionale per la non autosufficienza ammontano a:
- 822 milioni di euro per l’anno in corso, il 2022
- 865,3 milioni di euro per l’anno successivo, il 2023
- 913,6 milioni di euro per l’anno 2024.
Sono state, inoltre, finanziate le azioni volte alla realizzazione dei progetti previsti dalle “Linee di indirizzo per Progetti di vita indipendente“, per 183 ambiti coinvolti e un ammontare complessivo di risorse a livello nazionale pari a più di 14,6 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2022-2024.
Sono stati previsti, infine, 20 milioni per il 2022 e 50 milioni di euro per il biennio 2023-2024, da destinare alle assunzioni di personale con professionalità sociale presso gli Ambiti Territoriali Sociali.