Il Ministero della Transizione Ecologica rende noto il Piano Nazionale di contenimento dei consumi di gas, il cui fine è quello di risparmiare gas e evitare il più possibile un eccessivo svuotamento degli stoccaggi nazionali in previsione della stagione 2023-2024. Il Piano è in linea con le indicazioni della Commissione europea, così come recentemente definite nel Regolamento (UE) 2022/1369 del 5 agosto 2022.
Le misure inserite nel Piano Nazionale consentono, a partire dalla seconda metà del 2024, di ridimensionare drasticamente la dipendenza dal gas russo e di ridurre l’uso del gas in generale. Inoltre, tali misure, adottate immediatamente in seguito allo scoppio del conflitto, sono volte soprattutto a:
- “assicurare un elevato grado di riempimento degli stoccaggi per l’inverno 2022- 2023, considerate la rilevante funzione dello stoccaggio nella copertura dei fabbisogni nazionali di gas nel corso dell’inverno e le ripercussioni in caso di anticipata interruzione di flussi dalla Russia in termini di mancato o insufficiente riempimento”;
- “diversificare rapidamente la provenienza del gas importato, massimizzando l’utilizzo delle infrastrutture disponibili e aumentando contestualmente la capacità nazionale di rigassificazione di GNL” (Gas Naturale Liquefatto).
Nel dettaglio consultare l’allegato Piano contenimento consumi gas_MITE_6set2022_agg.pdf .
Impegni presi nel Piano Nazionale di contenimento dei consumi di gas
Il Governo conferma gli impegni di decarbonizzazione per il 2030, ovvero il processo di riduzione del rapporto carbonio idrogeno nelle fonti energetiche. Il processo è rivolto a ridurre la quantità di anidride carbonica (C02) nell’atmosfera, un gas essenziale per la vita sulla Terra che diventa dannoso se supera il suo livello di concentrazione. Tanti quindi gli impegni presi dal Governo.