Ognuno di noi ha il proprio mondo che altro non è che il prodotto delle interpretazioni che attribuiamo ai fatti della vita e a ciò che ci accade. Queste opinioni hanno un ruolo centrale sui nostri pensieri i quali, a loro volta, determinano il nostro agire. Non solo le opinioni nostre, ma anche quelle altrui possono avere un peso determinante sui nostri comportamenti. Senza considerare, poi, i condizionamenti che influiscono direttamente sui nostri pensieri incanalandoci lungo modelli consolidati che finiscono con l’offuscare la nostra unicità. Siamo sottoposti a molteplici influenze, ma se le assecondiamo difficilmente potremo raggiungere la nostra meta.
Dove c’è condizionamento non può esserci consapevolezza.
Perciò, se vogliamo veramente recuperare la nostra individualità e il senso del nostro vissuto, è necessario porsi come osservatori di se stessi e questa osservazione è possibile solo separandoci dal passato, dall’ambiente sociale e da tutto ciò che ci è familiare; liberando la nostra mente da concezioni, credenze e pensieri indotti.
Senza considerare, poi, i condizionamenti che influiscono direttamente sui nostri pensieri incanalandoci lungo modelli consolidati che finiscono con l’offuscare la nostra unicità. Siamo sottoposti a molteplici influenze, ma se le assecondiamo difficilmente potremo raggiungere la nostra meta. Dove c’è condizionamento non può esserci consapevolezza. Perciò, se vogliamo veramente recuperare la nostra individualità e il senso del nostro vissuto, è necessario porsi come osservatori di se stessi e questa osservazione è possibile solo separandoci dal passato, dall’ambiente sociale e da tutto ciò che ci è familiare; liberando la nostra mente da concezioni, credenze e pensieri indotti.
Il comportamento non è altro che un’esternazione della visione che abbiamo del mondo al livello di pensiero, va da sé che in questa prima tappa del nostro viaggio, la via maestra per approdare alla nostra interiorità esistenziale passa attraverso l’osservazione del nostro pensiero. In questo luogo di lontananza e separazione, l’esperienza di sé acquista nuovi significati.
La via maestra per approdare alla nostra interiorità esistenziale passa attraverso l’osservazione del nostro pensiero.