“Al centro della trasformazione della Pubblica amministrazione abbiamo voluto porre le persone, convinti che nessuna transizione, amministrativa, digitale o ambientale, sia possibile senza un investimento senza precedenti sul capitale umano pubblico. Credo molto nel lavoro di sponda con i direttori delle risorse umane, tra noi a Palazzo Vidoni e voi nei vostri enti sul territorio”.
Lo ha sottolineato Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione, intervenendo in videocollegamento alla “due giorni” promossa da SDA Bocconi in collaborazione con il Dipartimento della funzione pubblica e la Scuola Nazionale dell’Amministrazione sul tema “Investire sulle persone per una Pa moderna e competente”, secondo incontro con i direttori generali e i direttori delle risorse umane delle amministrazioni pubbliche.
“I concorsi velocizzati e digitalizzati, le nuove modalità di reclutamento delle professionalità necessarie al Pnrr, il portale inPA, il rilancio della Scuola Nazionale dell’Amministrazione e di Formez PA, il rafforzamento degli enti locali, il decollo della piattaforma Capacity Italy per l’assistenza tecnica e progettuale a Regioni, Province e Comuni: voi state vivendo e governando i tanti cambiamenti dirompenti che abbiamo introdotto”, ha continuato il ministro. “Ricordo, in particolare, il piano strategico di formazione ‘Ri-formare la Pa’, che diventerà strutturale. Perché è un disegno che continua dopo di noi e che vede nella crescita professionale di ogni dipendente pubblico, valorizzata nei contratti per garantire miglioramenti retributivi e di carriera, la crescita della qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese. Mai come oggi una Pa qualificata qualifica il Paese”.
“La formazione è una leva fondamentale di sviluppo e innovazione delle politiche pubbliche”, ha osservato Paola Severino, presidente Sna. “La mia esperienza di questi primi mesi di presidenza della Scuola Nazionale dell’Amministrazione mi rende fiduciosa sulla capacità del nostro Paese di vincere questa sfida, grazie alla qualità dei diversi attori del sistema formativo, come la Bocconi che ci ospita, e alla collaborazione tra gli stessi. Solo in questo modo potremo innescare un circuito virtuoso in grado di rendere il nostro Paese moderno e resiliente alle crisi. Con l’impulso del Pnrr e le riforme del ministro Brunetta, stiamo davvero creando una ‘Next Generation PA’, una classe dirigente pubblica più motivata, preparata e profondamente ‘europea’”.