In un contesto di continui cambiamenti e sfide globali, parlare con figure di spicco come Stefano Tronelli, Presidente della Holding TGH Group, rappresenta un’opportunità unica per comprendere le strategie e le prospettive di un leader nel panorama aziendale contemporaneo. Con una lunga carriera nel settore dell’innovazione e della gestione strategica, Tronelli ha guidato TGH Group attraverso periodi di crescita significativa e adattamento alle dinamiche di mercato. In questa intervista, esploreremo il percorso imprenditoriale di Tronelli, le sfide affrontate durante il suo mandato e le visioni future per il gruppo, offrendo uno sguardo privilegiato sulle strategie e i valori che guidano una delle holding più influenti nel panorama attuale.
Buongiorno Presidente, è da un po’ che non ci vediamo, abbiamo letto delle sue ultime novità e come sempre siamo qui. Cosa ci racconta di nuovo?
Buongiorno Simona, è un piacere rivederla. Dal 2021 ad oggi abbiamo rispettato i progetti del Triennio. La nostra partecipazione in Feedo System Spa è salita al 40% e abbiamo creato Trai Group Italia, una società leader nel mondo delle IA predittiva sotto il brand Kelony.
Presidente, il programma ha visto solo acquisizioni o avete anche sviluppato le aree core dell’azienda?
Come saprà, siamo un’azienda che sviluppa diversi progetti IT e offriamo consulenza strategica in vari ambiti: Cyber, Digitale, Commerciale, Finanziario, Tributario e Fiscale. Collaboriamo con circa 60 partner a livello nazionale e internazionale, operando anche nel settore alimentare, nel lavaggio industriale e nell’analisi dei sentimenti. Organizziamo grandi eventi e facilitiamo transazioni nel settore immobiliare, solo per citarne alcuni. Tutte le informazioni sono disponibili sul nostro sito.
Grazie mille. Come riesce a gestire tutto questo? Passiamo al numero di dipendenti: quanti ne avete oggi?
Attualmente abbiamo 80 dipendenti interni e 60 consulenti esterni. Con Feedo e Trai abbiamo aggiunto altri 20 dipendenti interni. Nel 2023 abbiamo confermato le previsioni del 2021, con un fatturato di 14 milioni di euro, registrando una crescita del 20% rispetto al 2022 grazie a nuovi clienti. Feedo e Trai sono investimenti importanti che daranno frutti nel periodo 2024-2027.
Come ha reagito la vostra struttura finanziaria alla crisi e all’aumento dei tassi di interesse?
Simona, lei tocca un punto delicato. Come molte altre aziende, abbiamo dovuto ricorrere al finanziamento bancario per sostenere la crescita. I tassi variabili dei mutui contratti prima dell’aumento hanno generato significative difficoltà finanziarie. Il margine delle commesse è stato eroso dagli oneri finanziari, rendendo cruciale la gestione delle liquidità.
Capisco. E quali sono le previsioni per il periodo 2024-2027?
Stiamo guardando con interesse nel settore militare, in particolare nella produzione di paracadute. Inoltre, stiamo supportando il turismo per favorire le regioni italiane. Infine, stiamo investendo in tre progetti legati all’AgriGreen, credendo fortemente nel potenziale di questo settore e nei suoi sviluppi futuri. Mi scuso, ma non posso fornire ulteriori dettagli in questo momento.
Nessun problema. Lei è sempre esauriente anche senza entrare nei dettagli. Grazie ancora per il tempo dedicato e tanti auguri per le prossime sfide. Magari tornerò a trovarla nel 2027, se non la disturbo troppo.
Grazie a Lei, Simona. Mi faccia contattare dalla sua redazione quando desidera. Apprezzo il vostro lavoro. Se ama il mare, le consiglio di visitare Nort Beachwear, un’iniziativa familiare di cui sono molto orgoglioso. Sarà un piacere farle un omaggio.