Il G20 è il forum internazionale che riunisce le principali economie del mondo. Si tiene ogni anno dal 1999 e dal 2008 prevede lo svolgimento di un Vertice finale, con la partecipazione dei Capi di Stato e di Governo.
Crescita economica, produttività, digitalizzazione, infrastrutture, ambiente, tassazione internazionale, stabilità del sistema finanziario e inclusione finanziaria e sostegno alle economie più fragili, sono tra le priorità del G20.
Del gruppo sono membri i Paesi G7, la Russia, la Turchia, la Repubblica del Sud Africa, l’Arabia Saudita, l’India, l’Indonesia, la Cina, l’Australia, la Corea del Sud, il Messico, il Brasile, l’Argentina e l’Unione Europea. Le organizzazioni internazionali partecipanti sono il Fondo monetario internazionale, la Banca Mondiale, lʼOcse, il Financial Stability Board e le Nazioni unite. Alle riunioni viene inoltre invitato a partecipare un numero ristretto di paesi scelti dalla presidenza di turno in modo da assicurare la rappresentatività geografica del gruppo.
La presidenza italiana
Il 1° dicembre 2020, con il passaggio di testimone dall’Arabia Saudita, è cominciata la Presidenza italiana del G20 per terminare poi il 30 novembre, lasciando il posto alla presidenza dell’Indonesia. Per la prima volta il nostro Paese ha assunto la guida del principale forum globale, una grande sfida nell’anno in cui l’economia mondiale è stata chiamata a ripartire dopo l’impatto senza precedenti causato dalla pandemia da Covid-19.
Nel 2021, nonostante le persistenti incertezze sull’evoluzione della pandemia, l’economia globale si è risollevata dopo la più grave recessione dalla seconda guerra mondiale. Tuttavia, il retaggio della crisi rischia di pesare sulle nostre economie e società per gli anni a venire mentre si sono presentati nuovi rischi che possono frenare il ritmo della ripresa.
È in questo contesto che la Presidenza italiana ha guidato e incoraggiato la politica globale a proseguire gli sforzi per superare la pandemia, favorire una ripresa sostenibile, equilibrata e inclusiva e garantire che le generazioni future siano preparate a far fronte a eventuali shock imprevisti.
Allo stesso tempo, nella convinzione che non ci si possa accontentare di un ritorno alla normalità, l’obiettivo della Presidenza italiana è stato quello di contribuire a sviluppare una visione condivisa per plasmare un futuro migliore per tutti.
In quest’ottica, la visione proposta dalla Presidenza italiana si è poggiata su tre pilastri:
- Persone: Tutte le iniziative saranno incentrate sulle persone, per porre le condizioni perché nessuno venga lasciato indietro. Ciò significa affrontare le disuguaglianze e promuovere le pari opportunità in materia di salute, istruzione, occupazione e sviluppo umano, a partire dalle categorie più vulnerabili.
- Pianeta: Per costruire società più resilienti, non possiamo sottovalutare i rischi che il nostro pianeta si trova ad affrontare. Costruire un mondo più sicuro e più sostenibile richiede il ripristino dell’equilibrio tra uomo e natura e gli obiettivi posti in questa direzione non possono più essere rimandati.
- Prosperità: La crescita globale dovrebbe essere intesa come uno strumento per garantire prosperità per tutti. Le nuove tecnologie e la trasformazione digitale sono formidabili volani per promuovere una migliore qualità della vita. La comunità internazionale dovrebbe sforzarsi di rendere la digitalizzazione un’opportunità per tutti.
Il Finance Track
Benché nel corso degli anni i temi trattati dal G20 siano aumentati sensibilmente, quelli economici hanno mantenuto una rilevanza particolare nel processo, arrivando a coinvolgere nei processi decisionali legati alle principali questioni economiche e finanziarie anche i Paesi non presenti all’interno del G8.
I Ministri delle Finanze e i Governatori delle Banche Centrali, nell’ambito del Finance Track dove vengono approfonditi i diversi aspetti economici, finanziari e monetari, discutono l’agenda finanziaria del G20 in raccordo con il Fondo Monetario Internazionale, per quanto riguarda la cooperazione economica internazionale, e il Financial Stability Board, sul fronte della stabilità finanziaria e della riduzione del rischio di crisi finanziarie attraverso la condivisione di informazioni. Tra i diversi temi trattati l’economia globale, la crescita sostenibile e inclusiva e la regolamentazione finanziaria.
In questo quadro e all’interno della cornice delle 3P della Presidenza Italiana, il Finance Track si è proposto di collegare gli sforzi per sostenere la ripresa con lo sviluppo di strategie a lungo termine per promuovere e accompagnare la trasformazione verso società più sostenibili, più digitali e inclusive. Tuttavia, il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo esige che le economie globali uniscano le proprie forze. Per questo motivo l’Italia guarda a un rinnovato multilateralismo e a un ampio impegno di tutti gli attori come ai principi guida della cooperazione internazionale.