Site icon Italia News Online

Festival delle famiglie: la leggenda della spada nella roccia

Festival-delle-famiglie:-la-leggenda-della-spada-nella-roccia

In occasione della 1°edizione del “Festival delle Famiglie”, la manifestazione culturale rivolta ai ragazzi, alle famiglie, ai nonni e al mondo dell’AIRL (la comunità che rappresenta i 20.000 italiani rimpatriati dalla Libia nel 1970), Italia News Online ha scelto di dare spazio a storie, fiabe, racconti, leggende e film d’animazione che da sempre animano la vita di bambini e ragazzi.

Tra le infinite leggende che caratterizzano il nostro immaginario collettivo, la leggenda della spada nella roccia è certamente nota a molti. Il primo ricordo facilmente riconducibile ad essa è il cartone prodotto dalla Walt Disney, “La spada nella roccia”, uno dei più complessi film d’animazione degli studios perché carico di significativi elementi filosofici. Nel film un ragazzo di nome Semola viene istruito dal Mago Merlino perché destinato a diventare Re d’Inghilterra. Sarà infatti l’unico in grado di estrarre la spada nella roccia, azione che lo renderà sovrano. Ma la leggenda ha radici che si sono rivelate essere reali oltre che storiche.

La leggenda della spada nella roccia sembra, infatti, essersi concretizzata con lo sbalorditivo ritrovamento della spada conficcata nella roccia situata nella Rotonda di Montesiepi, vicino ad un’antica abbazia, a Chiusdino, in provincia di Siena. La spada è di San Galgano, il cui nome per esteso è Galgano Guidotti da Chiusdino, un giovane eremita di 33 anni che ebbe in sogno la visione di San Michele. Il giovane divenne poi cavaliere ma dopo che ebbe avuto una seconda visione si fece eremita in una capanna a pochi chilometri dal suo paese di origine. Qui conficcò la spada nella roccia in segno di rinuncia alla violenza, adorandola come croce.

Se si vuole regalare la visione della leggendaria spada nella roccia a sé stessi e alla propria famiglia, consigliamo di organizzare una gita fuori porta nella Rotonda di Montesiepi, presso Chiusdino a Siena. Senza dubbio una visita che vi lascerà meravigliati!