In occasione della 1°edizione del “Festival delle Famiglie”, la manifestazione culturale rivolta ai ragazzi, alle famiglie, ai nonni e al mondo dell’AIRL (la comunità che rappresenta i 20.000 italiani rimpatriati dalla Libia nel 1970), Italia News Online ha scelto di dare spazio a storie, fiabe, racconti, leggende e film d’animazione che da sempre animano la vita di bambini e ragazzi.
Oggi vi proponiamo dei film di animazione pieni di magia ed emozioni, di cui ciascuno ne conserva gelosamente il ricordo all’interno del proprio bagaglio culturale: i classici Disney. In ognuno di essi ci sono dei personaggi intoccabili, amici di avventura di cui non abbiamo potuto fare a meno e lo sono tutt’ora per le nuove generazioni di bambini e ragazzi. Ne è passato di tempo dal primo cartone animato. Era il 1937 quando uscì “Biancaneve e i sette nani”, il primo lungometraggio animato Disney che valse un Oscar onorario a Walt Disney. Nel 1940 seguì poi l’uscita del film d’animazione “Fantasia” con l’emblematico Topolino, marchio di fabbrica della Walt Disney, che gli valse il secondo Oscar e, sempre nello stesso anno, uscì “Pinocchio”, nato dal capolavoro letterario per ragazzi “Le avventure di Pinocchio”.
Ma sono tanti altri ancora i personaggi che hanno riempito il nostro mondo, a partire dalle principesse Disney come Cenerentola, Aurora in “La bella addormentata nel bosco”, Ariel nella “Sirenetta”, Belle in “La Bella e la Bestia”, Jasmine in “Aladin”, Pocahontas, Mulan, Tiana in “La principessa e il ranocchio”, Rapunzel, Merida in “Ribelle-The Brave”, Vaiana in “Oceania” e Raya in “Raya e l’ultimo drago”. Ma anche eroi, elefanti dalle orecchie troppo grandi, leoni e così via.
Un’infinità di invenzioni che si sono concretizzate grazie ad un processo creativo incredibile. Come tutti sappiamo è Walt Disney, all’anagrafe Walter Elias Disney, ad aver fatto la storia di questi personaggi e la storia dell’animazione. Detiene il record di Premi Oscar vinti, avendo ricevuto in 34 anni di carriera, per i suoi cortometraggi e documentari, 59 candidature e 26 premi di cui 3 onorari e un premio alla memoria Irving G. Thalberg. Nel 1956 vinse anche il premio David Donatello come miglior produttore straniero per “Lilli e Vagabondo”.
Insomma, noi di Italia News Online vi consigliamo vivamente la visione dei magici classici Disney, un mondo tutto da scoprire sia dalle nuove generazioni presenti che future.