In undici edizioni il Festival del Cuore è diventato uno degli eventi charity più importanti in Italia e il più atteso a Roma nel mese di dicembre. Una tradizione interrotta nel 2020 soltanto dalla pandemia globale che non ha però impedito di continuare a sostenere le famiglie in difficoltà con bambini malati, attraverso la consegna di beni di prima necessità.
Nato su iniziativa dell’imprenditore romano Andrea Di Maso, l’appuntamento negli anni ha raggiunto risultati straordinari, raccogliendo oltre trecentocinquantamila euro a sostegno di progetti di beneficienza e aiutando quasi 1500 bambini.
Umberto La Commara è stato tra i Brand Ambassador dell’ultimo anniversario. In attesa di un’edizione speciale da vivere insieme la prossima estate, in un’intervista con Italia News Online, il socio fondatore dello studio “La Commara e Partners” ha ricordato con grande piacere la serata trascorsa al Teatro Centrale nel dicembre 2019.
La pandemia ha rimandato l’appuntamento con il 12esimo anniversario del Festival del Cuore. Quali sensazioni vi ha lasciato questo periodo difficile?
È passato oltre un anno dall’edizione 2019 del Festival del Cuore. Che ricordi conservate di quella serata?
Cosa vi ha spinto negli anni a diventare Brand Ambassador del Festival del Cuore?
Quanto hanno contribuito gli eventi charity come il Festival del Cuore a incentivare una cultura della solidarietà?
L’organizzazione sta lavorando a una speciale edizione estiva del Festival del Cuore. Quale messaggio volete condividere con chi in futuro vorrà dare il proprio sostegno per raggiungere risultati ancor più importanti?