Enel X lancia “Pagare digitale: carte e app che ti semplificano la vita”, la guida per effettuare pagamenti elettronici in maniera consapevole e in piena sicurezza realizzata in collaborazione con Altroconsumo.
La guida, disponibile gratuitamente, nasce con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza degli utenti sul tema dei pagamenti digitali, dando loro consigli utili su come sfruttare al meglio le opportunità offerte da app e carte di pagamento e su come difendersi dalle truffe online adottando comportamenti responsabili.
Nel 2020 è aumentata la fiducia degli Italiani nei confronti dei pagamenti digitali: in Italia gli acquisti in modalità contactless sono cresciuti del 29% in termini di valore transato, raggiungendo 81,5 miliardi di euro. Nei primi sei mesi del 2021 la crescita è stata ancora più sostenuta. Parallelamente in tutto il mondo nei primi mesi dello stesso anno sono aumentate del 600% le e-mail di phishing.
“La collaborazione con Altroconsumo ci ha permesso di realizzare questa guida pensata per facilitare i consumatori nell’utilizzo di app e carte di pagamento”, dichiara Giulio Carone, CEO di Enel X Financial Services. “Si tratta di un’iniziativa di educazione finanziaria importante che dimostra come la mission di Enel X Pay non sia solo quella di contribuire all’innovazione del mercato dei digital payments, sviluppando servizi sempre più semplici e all’avanguardia, ma anche di accompagnare l’evoluzione delle abitudini d’acquisto dei clienti, rendendoli più informati e pronti a cogliere tutte le opportunità legate ai nuovi strumenti di pagamento elettronici”.
Secondo gli ultimi dati della Bce, in Italia l’82% dei pagamenti avviene ancora in contanti contro una media del 73% dei paesi dell’Unione Europea. Tuttavia, la recente pandemia ha accelerato la digitalizzazione delle transazioni anche nel nostro Paese tanto che gli acquisti in modalità contactless realizzati nel corso del 2020 sono cresciuti del 29% in termini di valore transato, raggiungendo 81,5 miliardi di euro, nonostante una drastica contrazione dei consumi. Nei primi sei mesi del 2021 questa tendenza si è consolidata e i pagamenti digitali sono diventati comuni a tanti italiani.
Di pari passo all’aumento dei pagamenti digitali si è registrato anche un forte incremento dei tentativi di truffa sui canali online per estorcere denaro ai titolari di conti e carte di credito. Stando all’ultimo report diffuso dalla Polizia postale, nei primi mesi del 2020 sono cresciute del 600% le e-mail di phishing in tutto il mondo, con l’incremento dell’utilizzo di temi correlati al Covid-19 per colpire bacini di utenti sempre più ampi.
Alla luce di questi dati, Enel X Pay ha realizzato in collaborazione con Altroconsumo la guida con indicazioni e suggerimenti utili su come realizzare in piena sicurezza pagamenti fisici e online per gli acquisti di beni e servizi ma anche per pagare i bollettini pagoPA e quindi tasse, multe, altri pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.
La guida suggerisce i comportamenti da adottare per prevenire eventuali tentativi di truffe informatiche, phishing ma non solo. Tra le azioni consigliate: l’invio di segnalazioni alla Polizia postale e alla propria banca se si riceve una mail sospetta con richieste di soldi, l’attivazione di sistemi di avviso automatico sul cellulare che segnalino movimenti di denaro dal proprio conto, per poter intervenire tempestivamente in caso di transazioni non autorizzate, e il regolare controllo dei propri estratti conto. Se si subisce una perdita economica a causa di una truffa, la guida ricorda che l’utente deve bloccare la carta o la app e fare denuncia alle Autorità di polizia e poi che la banca è sempre responsabile dei malfunzionamenti dei propri sistemi: questo significa che non può addebitare al cliente gli utilizzi fraudolenti della sua carta o dell’home banking a meno che non venga dimostrata la colpa o il dolo del titolare del conto.
Il vademecum di Enel X Pay e Altroconsumo illustra tutti i vantaggi legati all’utilizzo dei pagamenti digitali rispetto a quelli in contante, come ad esempio la maggiore sicurezza e i costi più contenuti. In caso di furto, smarrimento o clonazione di uno strumento di pagamento digitale, il titolare può infatti essere responsabile di eventuali utilizzi fraudolenti fatti prima del blocco dello strumento solo fino a un massimo di 50 euro, mentre ovviamente non c’è alcun limite per il contante che se viene perso o rubato è irrecuperabile. Da uno studio di Bankitalia emerge poi che il contante non è gratis: in termini di costi di produzione, stoccaggio, trasporto e assicurativi costa a ogni italiano ben 122 euro l’anno.
La guida “Pagare digitale: carte e app che ti semplificano la vita” è consultabile gratuitamente sui siti di Enel X e di Altroconsumo.
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