L’Emilia-Romagna è la prima regione ad approvare la legge sulla legalità del lavoro certificata da Asse. Co per le imprese della sua regione. Tre milioni di euro sono stati stanziati, dal 2022 al 2024, per promuovere e valorizzare il lavoro di qualità attraverso l’asseverazione contributiva e retributiva (Asse. Co) dei consulenti del lavoro.
Si parte con il primo milione nel 2022 per restituire alle imprese aderenti, attraverso Unioncamere, parte dei costi sostenuti per ottenere le asseverazioni. È così che la regione si avvicina ad un ulteriore traguardo verso la diffusione del lavoro etico. “La Categoria è da sempre in prima linea nella diffusione di processi di legalità sul territorio e l’Asse. Co rappresenta una certificazione di qualità che le amministrazioni possono decidere di valorizzare con sistemi premiali anche in fase di appalto”, ha spiegato la Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Marina Calderone.
La scelta dell’Asse.Co per la regione Emilia-Romagna “rappresenta un posizionamento strategico, una nuova carta d’identità per rafforzare la legalità nel sistema economico e nelle aziende e incentivare i datori di lavoro. Un’operazione strutturale e culturale in alleanza con i Consulenti del Lavoro, rivolta soprattutto alle piccole e medie imprese”, ha affermato l’Assessore allo sviluppo Economico della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla durante il suo intervento al Tg dei Consulenti del Lavoro.
Nell’anno 2022 si prevede già lo stanziamento di un milione di euro e così la possibilità di cumilo sull’anno successivo, il 2023, con le eventuali risorse non assegnate.