Giovanni Tarquini, amministratore delegato di Ecotel Italia, fa il punto su un anno di grandi trasformazioni per l’azienda. “Ecotel oggi non è più quella di un anno fa: è un gruppo più forte e consolidato,” afferma Tarquini, sottolineando come l’azienda abbia rivisto le sue priorità e rinnovato il suo posizionamento sul mercato. Questi cambiamenti sono stati guidati da un piano di sviluppo industriale orientato all’innovazione, all’evoluzione e alla trasformazione, che ha riguardato sia la struttura societaria sia l’organizzazione del lavoro.
Nuove acquisizioni e diversificazione dell’offerta
L’acquisizione strategica di Utterson ha permesso a Ecotel di rafforzare la sua presenza nell’installazione di infrastrutture, semplificando e diversificando l’offerta. Questo passo ha aperto la strada per l’integrazione di sistemi di alta tecnologia, posizionando l’azienda tra i leader del settore e ampliando le possibilità per i clienti di avvalersi di un partner tecnologico completo e affidabile.
Una struttura più agile e un impegno verso le PMI
Dal punto di vista organizzativo, Ecotel ha semplificato i processi interni e ottimizzato la gestione del personale. Con un occhio alla flessibilità e all’efficienza, l’azienda si è strutturata per rispondere alle esigenze del mercato in modo rapido ed efficace, diventando un modello di riferimento per le piccole e medie imprese. “Vogliamo far comprendere l’importanza della rete delle PMI italiane, che può strutturarsi in modo serio, rispettando i dipendenti e gli standard normativi,” conclude Tarquini.
Verso il Futuro con Innovazione e Impegno
Ecotel Italia, oggi, è una realtà consolidata che guarda al futuro con nuove ambizioni. Con una visione di crescita basata sull’innovazione tecnologica e un approccio di grande rispetto per le normative e i valori aziendali, l’azienda si presenta come un partner solido e affidabile per chi cerca soluzioni all’avanguardia nel settore delle infrastrutture e della tecnologia.
