Mai visto un maggio romano così strano, fatto di nuvole, di pioggia e di…buche. A Roma non si parla di altro ! Delle buche romane ai romani. Se state pensando ancora alla storia del sindaco che non ripara le buche…beh, no non ci siamo.
Ma neppure le chiacchiere sul clima impazzito. E poi perché impazzito? In fondo questo mese mariano ci ha regalato “solo” 25 giorni di nuvole , nuvole romane, ampie, lunghe e noiose, che si trovano bene da noi, parcheggiate dentro il gra, anche loro come gli storni cacatori sul lungotevere arrivati anni fa e mai piu andati via.
Metro a e b, pioggia e buche , ma di quelle stradali il romano generone in fondo già un po’ si è abituato. In fondo..basta fare un po’ di slalom, 4 sonore imprecazioni e tutto procede come sempre , nella città eterna. No, non sono più i semiassi rotti e i cerchioni sfondati a riempire le chiacchiere dei bar, degli uffici, delle autorimesse taxi.
Adesso sono le “altre buche”, a preoccupare i romani (più i giallorossi, detto tra noi, che i biancoazzurri). Quelle buche che noi sai come affrontare , quel gentil rifiuto che ti becchi se non hai più appeal , neppure nel lato sportivo della capitale, forse demodé anche questo come molti altri settori.
Pare sia rimasto di grande appeal solo il Vaticano , coi suoi musei dalle lunghe file e i suoi ” uomini all’ avana”, elemosinieri che non ti aspetti che conoscono le segrete vie dal confessionale al ..quadro elettrico da riattaccare. ( ri-armare , in gergo Acea).
Un mese di maggio che i romani, appena omaggiata la madonnina a piazza mignanelli , hanno alacremente speso nel fare il …toto-allenatori per la nuova panca romana, non senza aver intestato il web di parolacce alle sorelle bostoniane di Pallotta, il loro mister non-president.
Di elezioni europee si è parlato poco, se ci fate caso, di allenatori accostati a Trigoria e puntualmente bucaroli, se ne è parlato di più, in questo mese.
” Bucaroli ” preso dal devoto-oli : gente che allena di professione ma che non vuole più venire ad allenare a Roma . E ringrazia declinando con belle, bellissime buche!
- Così di recente Conte, il mister salentino, non il premier radiocomandato.
- così mister Gattuso, genuino come uno stinco calabrese al forno, troppo stress per lui nella capitale. ( Come se fino ad oggi a milanello avesse allenato in un resort di relax ).
- Uguale mister Gasperini, che non crede nel progetto romano. (Si, ok, ma quale? Ce lo dica lui quale, noi non lo sappiamo ancora)
Tutti ingaggiati e tutti a dare buche. Aahh questi maleducati !
Ma i romani sono grandi, dal cuore d’ oro e fegato gonfo di bile: di buca in buca si stanno oramai abituando. E dunque, ai bucaroli je arispondono cosi ..
- se arriva mister Fonseca, lo stadio se svuota. Le famiglie vanno a interflora e i mariti fanno accompagno scioppingh! Ogni santo weekend, sia chiaro!
- se arriva “sinisa-la tigre di arkan”, c’è rischio che la madonnina d oro di Monte Mario ivi posizionata dal 1956, venga giù e manco tanto camminando.
- se si affaccia Serse Cosmi, non gli rispondono al citofono del centro sportivo Trigoria ( “no, grazie non ci serve un altro folletto”)
- se arriva mourignolo, Roma se riempie de neroazzuri ma di cinesi per la “pazza inde” gia ne abbiamo troppi .
- se depositano Gattuso dalle parti di Trigoria , lo portano subito sul barcone a Tevere, da lì ripartono i rientri per i paesi africani.
- se si dovesse inopinatamente affacciare Spalletti,
quello spalletti a suo tempo fatto passare per l anti -totti, quando oggigiorno a Trigoria è tutto un anti: De rossi -anti-totti, fisioterapisti anti – totti, un parrucchiere anti-totti e perfino un totti-anti-totti! - Beh.. in questo caso andrei a farmi l’ abbonamento alla Monte Mario.
Chiedo il posto vicino al dirigente Totti, così, solo per vedere che effetto gli fa una….altra buca!!
E così, tra notti e pomeriggi dei lunghi coltelli, infiniti bordelli, tramonti romani che non si vedono più, pure questo maggio è andato. Non si offenda se non ci mancheranno affatto i suoi miseri 5 giorni spot di sole. In fondo ci ha dato “buca” pure lui.
Per gli amici lettori,
Coachgab