I sogni? Si avverano insieme all’Associazione Cuore Nazionale che, nonostante il periodo storico, non smette mai di pensare alla sua Mission. Quando la voglia di aiutare incontra l’arte di mettersi in gioco: è qui che nasce l’armonia di una musica chiamata “Festival del cuore”.
E questa è la sua storia.
Si definisce “un’associazione culturale a vocazione sociale, nata dal desiderio di un gruppo di professionisti, imprenditori, funzionari e dirigenti pubblici e privati di contribuire attivamente al miglioramento delle condizioni del nostro Paese”. I progetti di raccolta fondi con l’evento organizzato ogni anno a Natale hanno occupato un ruolo dominante contribuendo ad un allargamento di prospettive.
Un luogo di condivisione in cui la volontà di avvicinare il mondo dei giovani a questa realtà ha spinto i membri dell’associazione con la rete dell’ideatore dell’evento Andrea Di Maso a lavorare costantemente sul campo per undici anni.
Tant’è che “questo sarebbe stato il dodicesimo, ma il Covid-19 non ce lo ha permesso” ci racconta Stefano Lantieri, socio fondatore e Vice Presidente di cuore nazionale che insieme agli altri due VP Paolo Di Franco e Renato Massoli Novelli costituiscono il comitato di Presidenza della splendida realtà romana . “Ne abbiamo risentito molto: stiamo gestendo tanti progetti che abbiamo a cuore, tra cui la nascita della Giorgio Pietrangeli Academy, iniziativa facente parte del progetto “ Mettiamoci in gioco”. Noi non ci fermiamo, sempre mantenendo le distanze”. Nel 2021 sanciremo un nuovo patto, una partnership con l’Airl Onlus, la realtà nazionale impegnata nella gestione dei protocolli diplomatici internazionali tra Italia e Libia per la difesa degli interessi morali e materiali dei rimpatriati e dei loro discendenti.
E come sappiamo: il virus allontana ma non spezza. E con la speranza che tutto questo finisca, come diciamo sempre noi, in alto i cuori!