La scarsità di risorse naturali rende sempre più necessaria l’applicazione dell’innovazione tecnologica per la sostenibilità delle città.
L’edilizia sostenibile è quella che rispetta l’ambiente garantendo il comfort, il benessere e la sicurezza dei suoi abitanti. L’innovazione e la proliferazione di edifici sempre più sostenibili è importante perché propone un nuovo modello di habitat in cui le risorse naturali sono utilizzate in modo razionale e consapevole.
La bioedilizia è il punto di forza di Distretti Ecologici, un’azienda radicata sul territorio che sviluppa progetti e soluzioni per il sostegno e la crescita di privati, aziende e istituzioni verso la transizione energetica e la riconversione green, fondamento necessario per il futuro di tutti. Il suo scopo è quello di sfruttare al meglio tutte le opportunità che il governo e l’Europa ci mette a disposizione, grazie a incentivi come il superbonus o i piani previsti dal PNRR.
Caratteristiche di una costruzione sostenibile
Il termine Architettura Sostenibile deve soddisfare i bisogni umani senza compromettere l’ambiente.
Si basa su tre principi fondamentali:
- Analisi del ciclo di vita dei materiali.
- Lo sviluppo delle materie prime e delle energie rinnovabili.
- La riduzione delle quantità di materiali e di energia utilizzata, oltre al riciclaggio dei rifiuti.
Progettare in una prospettiva sostenibile implica anche avere spazi salubri, tenendo conto delle esigenze della società e dell’ambiente, senza perdere la redditività economica, la stabilità del lavoro e la sicurezza, realizzando costruzioni integrate nel paesaggio rurale e urbano.
Un’edilizia sostenibile è caratterizzata, principalmente, dall’utilizzo di sistemi che consentono un uso razionale di risorse quali acqua ed energia. Ciò riduce al minimo la produzione di rifiuti inquinanti. Puoi anche raccogliere l’acqua piovana per uso domestico.
Anche l’installazione di sistemi che fanno uso di energie rinnovabili, come l’energia solare o eolica, fanno parte di questo concetto. La progettazione e la distribuzione di finestre e lucernari riducono al minimo l’utilizzo delle lampadine elettriche, sfruttando al massimo la luminosità naturale dell’edificio.
L’uso di materiali riciclabili e riutilizzabili è caratteristico dell’edilizia sostenibile. Ma è anche importante ridurre l’impronta di carbonio dei processi di lavoro che impediscono la generazione di rifiuti che inquinano l’ambiente edilizio.
L’isolamento termico riduce notevolmente il fabbisogno energetico di una casa. Se teniamo conto che questi sistemi consumano circa il 40% dell’energia prodotta nel Paese, capiremo perché è importante scegliere un buon isolamento termico per costruire un edificio sostenibile.
È possibile applicare le nuove tendenze costruttive nella produzione di edifici. È il caso della costruzione modulare o della costruzione industrializzata, che riduce l’impatto ambientale riducendo i tempi di produzione.
La sfida è e continuerà ad essere quella di creare una visione dell’architettura e dell’edilizia per mitigare i danni ambientali, migliorando la qualità della vita delle persone. Ricordiamo alcuni dati che potrebbero aiutare a sensibilizzare al riguardo. L’industria edile mondiale è responsabile del:
- 50% del consumo energetico mondiale.
- 17% del consumo di acqua dolce
- 25% di utilizzo del legno
- 33% delle emissioni di CO2
- 40% di energia e consumo di materiale
Prendere in considerazione sin dalla progettazione, quale materiale si intende utilizzare, il design dell’edificio, dove vengono smaltiti i rifiuti o quale materiale si sta utilizzando, fa parte dei primi passi per l’Architettura Sostenibile.