Malgrado la morsa della pandemia non accenni ad una resa, e le università abbiano trasferito la stragrande maggioranza delle loro attività su piattaforme digitali, la temuta fuga dagli atenei non c’è stata, anzi! le matricole crescono del 6%.
Ministero dell’Università certifica l’aumento di matricole
Aggiornato allo scorso 15 novembre, la rilevazione del ministero dell’università certifica la crescita di matricole del 6%. I dati ottenuti dimostrano anche che l’aumento riguarda l’intero stivale. Un dato sicuramente rincuorante per i rettori. Perché a fronte di un’impennata più sensibile al Sud, forse in nome di un controesodo imputabile al Covid-19, il Nord comunque regge.
Aumentano le matricole: Il Mezzogiorno in testa
Il Mezzogiorno registra 8mila matricole in più (+6,6%) così ripartite:
- lauree triennali: gli immatricolati sono passati da 307mila, dello scorso anno, a 322mila (+ 4,8%).
- magistrali e corsi a ciclo unico: passano da 448mila a 475mila (+6,1%).
Fortunatamente nessun effetto-coronavirus nel passaggio dalle scuole superiori all’università.
Il dato geografico
Se dal un lato, la rilevazione fatta dal ministero dell’università, ci descrive un mezzogiorno in testa che registra 8mila matricole in più (+6,6%) rispetto al 2019/20 a loro volta tengono anche il Nord (+5,5%) e il Centro (+ 5,1%). Mentre per quanto riguarda le regioni sul podio troviamo:
- Umbria (+32,9%);
- Sicilia (+15%);
- Veneto (+11,8%)
In crescita anche le private
Due segnali degni di nota. Il primo è la riscossa dei “piccoli atenei”, piccoli per modo di dire. Almeno in percentuale il podio è occupato dalla Tuscia che sale del 56%, Perugia che registra un aumento del 35% e dall’Orientale di Napoli in crescita del 32% sull’anno prima. Il secondo segnale arriva dalle private che, nonostante la crisi, si dimostrano in buona salute:
- Luiss (+6,4%);
- Bocconi (+3,1%);
- Cattolica (+ 2,5%).
Incrementi ancora più sensibili, si sono evidenziati per le università che puntano tutto o quasi su medicina (per la quale ci sono stati 1.500 posti in più), come Humanitas o il San Raffaele.