Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4 maggio 2023 n. 103 il decreto-legge n. 48/2023 con le misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro. Le disposizioni sono in vigore a partire da oggi.
Soddisfazione è stata espressa dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, che ha sottolineato come famiglie e imprese tornano a essere le protagoniste del mondo del lavoro. “Con queste misure, il Governo pone l’attenzione sulle politiche attive, sulle semplificazioni e sulla tutela e la sicurezza del lavoro” ha spiegato il Ministro, ricordando come l’esecutivo sia al lavoro per rendere strutturale anche il taglio del cuneo fiscale. “Tante misure che mostrano la visione e la strategia più inclusiva che il mondo del lavoro deve avere” ha concluso.
Attraverso il decreto-legge n. 48/2023 si istituisce dal primo gennaio 2024 “l’assegno di inclusione” riservato alle famiglie con minori o disabili oppure con un componente di oltre i 60 anni di età e il “supporto per la formazione e il lavoro” per le persone in età da lavoro (18-59 anni) mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive, già dal primo settembre 2023.
Previsto un taglio del cuneo fiscale per i lavoratori subordinati a basso reddito per il periodo di paga luglio–novembre 2023: fino a 6 punti per i redditi tra i 25mila e i 35 mila euro (tre volte di più di quanto previsto fino ad oggi) e 7 punti per i redditi sotto i 25mila euro (dagli attuali 3).
Il provvedimento fra le diverse misure racchiude poi norme per aumentare tutele e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, anche in riferimento agli ambienti scolastici e ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. Il decreto-legge consente l’accesso alla maggiorazione dell’Assegno Unico Universale per i genitori vedovi, introduce semplificazioni amministrative e incrementa il Fondo Nuove Competenze a sostegno dei percorsi di aggiornamento dei lavoratori.
Per contrastare il fenomeno dei NEET è previsto un incentivo per la loro assunzione a tempo indeterminato con contratti siglati tra il primo giugno e la fine del 2023, cumulabile con altri incentivi. Parimenti si è disposta l’istituzione di un Fondo per riconoscere un contributo a enti del Terzo Settore, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus che assumano o abbiano assunto, con contratto a tempo indeterminato, under 35 con disabilità tra il primo agosto 2022 e il 31 dicembre 2023.