Sono ingiuste le critiche alla nostra nazionale e al CT Roberto Mancini. La sconfitta è stata completamente inaspettata e va contro ogni pronostico. A differenza della mancata qualificazione del 2017, che arrivò con una squadra in crisi e un allenatore dimissionario, l’Italia veniva dalla vittoria di un Europeo che aveva rilanciato il movimento, e da una lunga serie di risultati positivi con cui era salita fino al quinto posto nel ranking mondiale. Sorrido nel constatare che gli stessi ad elogiare calciatori, allenatore e Presidente di federazione questa estate, sono i primi a criticare e chiedere le dimissioni oggi. Nel calcio non si può vincere sempre, è successo che un paio di episodi hanno caratterizzato questa eliminazione e adesso dobbiamo prendere atto della sconfitta e cercare da subito di lavorare sodo per raggiungere nuovi traguardi voltando pagina e pensando al meglio. Il lavoro straordinario del Presidente Gravina deve continuare con l’appoggio di tutto il movimento per il bene del nostro amato calcio.
Il vice Presidente Ascoli Calcio Andrea Di Maso.
