Un prestigioso ospite arricchirà quest’anno la dodicesima edizione del Festival del Cuore, un ospite che ha scritto un capitolo importante della storia della moda, in Italia e all’estero. Stiamo parlando di Gai Mattiolo, lo stilista romano celebre per la sua creatività e rinomato per un senso estetico senza pari, presente al charity event in veste di style partner.
È stato definito “enfant prodige della moda italiana”. Molto sensibile alla ricerca dei dettagli e famoso per la sua passione per i bottoni, che diventano un elemento chiave del suo stile. Anticonvenzionale, Gai seduce la donna con la sua capacità di utilizzare cristalli Swarovski, pietre preziose e la sua eccentricità brillante.
La sua biografia, ricca di successi e riconoscimenti, viene coronata dalla realizzazione di quattro casule, preziosi paramenti sacerdotali, per il Santo Padre. Durante un’udienza privata, il 23 Dicembre 1996, come regalo più bello nel giorno del suo compleanno, ha l’onore di donargliele. Gai Mattiolo è il primo e per il momento l’unico ad aver realizzato abiti sacerdotali per il Pontefice.
Suo inoltre il merito di aver realizzato la celebre “giacca da 1 milione di dollari” con smeraldi, rubini e diamanti, che viene indossata da Naomi Campbell ed è entrata nel “Guinness dei primati” per il suo costo e per la sua unicità. Tuttavia, il suo obiettivo principale resta quello di trovare il giusto equilibrio tra lusso e Made in Italy.
Nel corso della serata, gli ospiti avranno modo di ammirare le nuove collezioni dello stilista, indossate da testimonial d’eccezione: Demetra Hampton, la cantante Alma Manera, Laura Freddi e Sofia Bruscoli.
Quest’anno, sarà lo Spazio Novecento ad ospitare il festival charity più atteso della Capitale, che si terrà mercoledì 15 dicembre a partire dalle 20.30. In questa nuova edizione, parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Onlus Lega del filo d’Oro. L’Associazione, a partire dal 1964, anno della sua nascita, è diventata il più importante punto di riferimento in Italia per l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
La direzione dell’evento è a cura di Atlanis, mentre quella artistica è a cura dal fondatore e CEO Andrea Di Maso.