Insieme ad altre 174 fra amministrazioni pubbliche e istituzioni scientifiche e culturali, l’Inail entra a far parte della Green Community, la rete nazionale voluta dal Ministero dell’Istruzione per dare supporto all’amministrazione e alle scuole di tutto il territorio nazionale nella realizzazione del piano RiGenerazione Scuola. Il Piano, ideato per la transizione ecologica e culturale, si inserisce a pieno titolo nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite ed è strutturato su quattro pilastri, interconnessi tra loro: rigenerazione dei saperi, dei comportamenti, delle infrastrutture fisiche e digitali, delle opportunità.
Nel Dossier Scuola l’impegno dell’Inail per docenti e studenti. L’adesione dell’Inail alla Community nasce dall’impegno ultraventennale dell’Istituto per la formazione e la diffusione della prevenzione nelle scuole. Un contributo compendiato nel Dossier Scuola, pubblicato in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il 22 novembre. Il dossier raccoglie le iniziative attuate dalle strutture regionali e centrali insieme agli Uffici scolastici e alle scuole, aggiorna sull’andamento infortunistico scolastico e riepiloga l’impegno economico sostenuto per il rinnovo del patrimonio edilizio.
Bettoni: “Con l’adesione alla Green Community si allarga la collaborazione offerta dall’Istituto”. “Azioni come queste – sottolinea il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – ci consentono di dare evidenza alle iniziative e alle attività formative e prevenzionali che l’Istituto da tempo rivolge al mondo della scuola allo scopo di diffondere tra i giovani la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di studio e di vita quotidiana. Inoltre, con l’adesione alla Green Community ampliamo il network dei soggetti istituzionali con i quali instaurare proficui rapporti di collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni”.
Tre progetti Inail nel segno della rigenerazione dei saperi. Obiettivo della Community, costituita anche da enti e organizzazioni profit e no profit, è quello di valorizzare i progetti già in corso nelle scuole, individuare e diffondere le buone pratiche nonché contribuire alla creazione di un repertorio di strumenti in grado di affrontare sistematicamente le sfide di carattere ambientale. Rientrano in questa tipologia di intervento le prime tre proposte di progetti formulate dall’Istituto, che si inseriscono nel pilastro di rigenerazione dei saperi: Take it easy, il futuro è nelle tue mani, In viaggio con SicurEnza e Sicuri si diventa.
I progetti in sintesi. Realizzato a livello centrale e reso trasferibile alle strutture territoriali dell’Istituto, Take it easy, il futuro è nelle tue mani si articola in un percorso informativo-didattico di tipo dinamico, suddiviso in due fasi, in cui gli studenti più grandi diventano a loro volta docenti dei compagni più giovani. Tra i temi del progetto, rientrano la valutazione dei principali rischi lavorativi e l’analisi dei dispositivi di protezione individuale e collettiva, Rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado e a quelli del biennio di secondo grado, In viaggio con SicurEnza si focalizza sui rischi legati all’utilizzo di videoterminali, da quelli muscolo scheletrici a quelli da eccessiva navigazione in Internet, promuovendo al contempo una riflessione sulla didattica a distanza e sui suoi pericoli. Sicuri si diventa sperimenta un modello di co-costruzione di interventi formativi relativi ai percorsi di orientamento e competenze trasversali. Attraverso un videogioco, gli studenti sono invitati all’acquisizione di abilità per individuare rischi, evitare incidenti e risolvere positivamente situazioni critiche in tre settori ad altro tasso infortunistico: edilizio, agricolo, manifatturiero.
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