Il prossimo 27 novembre la Atlanis prenderà parte all’evento “Le rose del deserto – Italia e Libia per il dialogo, la cooperazione e lo sviluppo”, organizzato dalla AIRL, L’Associazione Italiani Rimpatriati dalla Libia ONLUS, nata nel 1972, che riunisce i 20 mila italiani che, nel luglio 1970, subirono la confisca di tutti i loro beni e furono espulsi dal Paese in cui risiedevano, da Gheddafi appena salito al potere.
Atlanis srl è un’azienda con l’esperienza ventennale del suo fondatore, Andrea Di Maso, nata con lo scopo di sviluppare fin dalle sue origini competenze e professionalità nel mondo del business. La mission di Atlanis è accompagnare le aziende attraverso le rapide trasformazioni portate dal digitale, con l’obiettivo di contribuire significativamente alla crescita del loro business. L’azienda è abilitata come fornitore al MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) ed è la prima realtà Italiana nel campo della comunicazione e del marketing ad avere ottenuto il certificato di eccellenza Kelony-Assured per garantire ai propri clienti la massima sicurezza per la gestione dei dati sensibili.
Con il know how acquisito in questi 20 anni, il gruppo rappresenta una realtà 100% italiana e con all’attivo oltre 250 progetti realizzati, molteplici certificazioni e una competenza confermata da centinaia di commesse portate a termine presso più di 400 aziende clienti pubbliche e private. Oggi, grazie all’operazione finanziaria e alla creazione della nuova immagine coordinata, ATLANIS raccoglie sotto un unico brand i professionisti e i partner con l’obiettivo di proseguire il percorso di posizionamento delle sei business unit tra le realtà innovative del marketing, degli eventi, dell’editoria, delle soluzioni di cyber security per il web, del Real Estate e del Charity. Il nome, ispirato alla grandezza di Atlantide e al desiderio di spingersi oltre le Colonne d’Ercole del mercato, rappresenta il desiderio del gruppo di mettere a disposizione delle aziende clienti un portfolio più ampio con migliore capacità operativa e maggiore aderenza alle loro esigenze di business.
Il Ceo Andrea Di Maso su AIRL : Gli italiani in Libia avevano tutto: la casa, il lavoro, la famiglia, un’esistenza dignitosa, perfino felice. Avevano una vita. Forse perfino una Patria. Diversa da quell’Italia, estranea e indifferente, in cui si rifugiarono quando nel 1970 il colonnello Muhammar Gheddafi decise di espellerli. Buttarli fuori da un Paese che non era loro, ma che loro avevano contribuito a costruire. Come ben sapete- aggiunge Di Maso- “i più sfortunati per molti anni furono trasformati in profughi, costretti a vivere nei campi per rifugiati. Eventi che cambiano la vita: l’improvvisa povertà e l’umiliazione furono per la maggior parte di chi aveva una certa età un punto di non ritorno”. Ma noi figli di quella disgrazia siamo forti anche per questo e nonostante tutto siamo qui più forti di prima! Atlanis con il mio gruppo imprenditoriale, sarà sempre al fianco della nostra comunità e al lavoro per il costante sviluppo del network insieme alla nostra Presidente Francesca Prina Ricotti ed alla governance dell’AIRL.