L’astronave Atlanis approda ufficialmente sul pianeta Cybersecurity. Nelle scorse settimane KELONY è diventata infatti protection partner della nuova company 100% italiana di Andrea Di Maso.
KELONY® è la prima Risk Rating Agency al mondo. Una rivoluzione nel campo della sicurezza per tutelare le persone e le aziende a livelli mai raggiunti fino ad ora, grazie ad algoritmi esclusivi.
Deep Tech fondata da Genséric Cantournet con un fatturato in continua crescita e con un EBITDA Margin del 21%, Kelony ha deciso di collaborare con Atlanis per analizzare e certificare il livello di sicurezza globale delle aziende. Non solo: vengono sviluppate anche soluzioni su misura per neutralizzare i rischi di qualsiasi tipologia (attacchi informatici, pericoli d’infortunio dei dipendenti, calamità naturali).
La Qualifica di Eccellenza KELONY®-Assured, che Atlanis ha ottenuto nel 2018, distingue le aziende più protette perché adottano la nuova Scienza del Rischio a tutela del proprio business. Una nuova strategia, ideata per raggiungere il più alto livello di sicurezza possibile, che supera il classico risk management attraverso VeVa™, protocollo proprietario che comprende tecniche e algoritmi altamente innovativi in grado di adattarsi a tutte le possibili realtà in modo celere e scalabile.
L’unicità di questa attività, unita all’importanza della sicurezza per le aziende, sono due elementi chiave del successo della startup innovativa, già presente in 5 città italiane (Milano, Genova, Torino, Roma, Parma) e in 7 Paesi esteri (tra cui Francia, Belgio e Regno Unito).
Un partner di sicura affidabilità per Atlanis che, attraverso la sua area dedicata al mondo IT, si occupa della vendita e la manutenzione di soluzioni software integrate per la sicurezza e la protezione dei siti web e dei social network.
“Il nostro futuro dipende dalla nostra abilità di proteggere le vite di ognuno di noi”, la mission che le due aziende hanno deciso di sposare insieme per neutralizzare il rischio e favorire una cultura basata sulla protezione. Il rischio come priorità assoluta e denominatore comune del futuro.