Il 27 novembre dal prestigioso Teatro Ariston di Sanremo, in streaming, si è concluso il World Protection forum: un focus che ha come obiettivo quello di affrontare i rischi sociali ed economici, per proteggere l’uomo e gli ecosistemi naturali e digitali, con i quali interagisce. Nato da un’innovazione epocale: la nuova Scienza del Rischio.
A partecipare al World protection Forum anche Andrea Di Maso, CEO di Fragola Company e Vice presidente vicario dell’Ascoli calcio. Attento osservatore del mercato, sempre informato sugli ultimi trend; di fatto domani 15 dicembre uscirà nelle librerie il suo nuovo libro “you are your brand“.
La Diretta Streaming Mondiale sulla Nuova Scienza del Rischio
Dare la possibilità di raggiungere un maggior numero di persone, sia in Italia che all’estero, e di riunire: aziende, università, professionisti, mondo della medicina, della scienza e delle istituzioni.
Per testimoniare il modo di fare azienda, tutelando: persone, aziende e il pianeta.
Le formazioni proposte al World Protection Forum sulla Scienza del Rischio ed erogate da Kelony, la prima Risk-Rating Agency al mondo, sono già stati riconosciuti sia dal mondo accademico – il Consorzio Universitario Humanitas – sia dal mondo professionale, e nuovi professionisti si stanno formando in questa nuova disciplina.
World Protection Forum: alcuni protagonisti dell’edizione 2020:
Edward Luttwak, uno dei massimi esperti delle strategie di protezione e di geo-politica, Luca Ruggi, Direttore della funzione Human Capital di PwC, Nicola Vanin, già Responsabile della Data Governance and Information Security di TIM, Tenente Colonnello Massimiliano Corsano, Comandante Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale, avvocato Gabriele Fava, fondatore dello Studio Legale Fava & Associati e Vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti, Simone Avogadro di Collobiano – Research Manager dell’Istituto Italiano di Tecnologia.
Una comunità vivace ed in pieno fermento unita dai valori fondamentali del World Protection Forum™, ovvero, vincere la sfida più grande dell’Umanità: vivere protetti dal rischio.
Oltre 40 ospiti intervenuti:
Gianna Nannini, Oscar Farinetti, Edward Luttwak e grandi Gruppi come: PwC, Microsoft, il Consorzio Universitario Humanitas. Soggetti istituzionali come l’Arma dei Carabinieri.
Si è discusso di come affrontare con chiarezza e profondità la tematica del rischio e di come sia necessario un nuovo modo di fare impresa mettendo la protezione delle persone prima della semplice performance. La filosofia Life first portata avanti dai vertici di Kelony, Angela Pietrantoni e Genséric Cantournet.
Il Manifesto del World Protection Forum
Alla fine della kermesse, infatti, è stato stilato il Manifesto del World Protection Forum, un documento nato per incoraggiare gli attori economici e le aziende a mettere la protezione della vita e del mondo in cui viviamo prima della semplice performance.
Gli interventi:
Relatrice della conferenza di Sanremo, Federica Spampinato, autrice del libro “La Nuova Scienza del Rischio”: “sono testimone dell’impresa che Cantournet sta portando avanti, di questa nuova scuola di pensiero donata all’umanità. La sua scuola di pensiero mette a disposizione sia dal punto di vista scientifico sia dal punto di vista operativo nuovi strumenti e tecniche di neutralizzazione del rischio”.
Intervenendo in collegamento dagli Stati Uniti d’America, Edward Luttwak ha sostenuto che “è possibile dividere il rischio in due macrocategorie ma, purtroppo, quella a cui viene data erroneamente maggiore attenzione è quella relativa ai rischi di cui siamo al corrente. Ne è forte testimonianza l’attuale pandemia da Covid-19 la quale, appartenente alla categoria dei rischi non conosciuti, ha notevolmente cambiato la sensibilità della società”.
Per quanto riguarda il settore della tecnologia, Simone Avogadro di Collobiano dell’Istituto Italiano di Tecnologia ha precisato che “l’unica strategia al fine di affrontare e neutralizzare il rischio è quella della ricerca scientifica. Bisogna conoscere in modo sempre più approfondito il mondo che ci circonda al fine di implementare strategie che tengano lontani i Rischi”.
Salvatore Gagliano, Generale in congedo dell’Aeronautica Militare, ha invece ricordato di aver dedicato tutte la sua vita “alla gestione del rischio in volo. Un elemento fondamentale per gestire il rischio – ha spiegato – è la pianificazione, la preparazione, l’analisi di tutto quello che ci può accadere. Il processo più logico è avere un piano, bisogna essere addestrati e preparati per metterlo in atto. Ad oggi, vi è il necessario bisogno di investire sulle nuove generazioni, istruendole sulla gestione e neutralizzazione del Rischio”.
Durante la conferenza stampa é intervenuto anche Walter Vacchino, direttore del Teatro Ariston di Sanremo che, salutando tutti gli ospiti presenti, ha sottolineato quanto, in questo momento, sia indispensabile pensare al rischio della mancanza di cultura e di istruzione.