test
venerdì, Novembre 22, 2024
HomeNEWSAzioni di Borsa: l’arrivo dei Vaccini fa tornare i DIVIDENDI. Forse.

Azioni di Borsa: l’arrivo dei Vaccini fa tornare i DIVIDENDI. Forse.

- Pubblicità -
- Pubblicità -

Tutti ricordano, o perlomeno lo ricordano bene coloro che sono usi fare trading in Borsa, come la scorsa primavera arrivò la dichiarazione non richiesta della BCE: in questo esercizio le banche e –noi consigliamo- le grandi società in borsa valori, dovranno trattenersi dal consegnare gli attesi dividendi ai propri soxi azionisti. Più o meno cosi, una mannaia su coloro che vivono di Borsa, azioni, rendimenti e, appunto, acquistano azioni con i migliori dividendi.

Ora che l’arrivo dei vaccini contro il Covid-19 è imminente nel globo terraqueo e ci si promette un ritorno alla normalità, si registra un nuovo impulso al rialzo delle borse: nuovi massimi storici per l’indice MSCI World, che raggruppa le principali borse sviluppate e emergenti, cosi come per l’indice Russell 2000, che raggruppa le società a media capitalizzazione di Wall Street, e infine l’indice Kospi della borsa di Seul.  

Le buone notizie arrivano dal fronte sanitario inglese e negli Emirati Arabi Uniti dove il vaccino cinese è stato inoculato nelle scorse settimana a 31.000 volontari: l’efficacia è stata di oltre l’80% e soprattutto senza effetti collaterali.

Dopo 10 giorni di somministrazione delle prime due dose, non si odono particolari preoccupazioni nè per il vaccino di Pfizer e neppure per BionTechentrambi in grado di fornire una “marcata protezione” contro covid-19.

Nell’isola britannica si è prestato alle cure per primo Sir William Shakespeare, omonimo certamente dello scrittore e drammaturgo più famoso del mondo; l’uomo 81enne di Warwickshire è stato preso ad esempio di coraggio insieme ad una donna di 91 anni, Margaret, entrambi quindi scelti per dare il via alla campagna di vaccinazioni che interesserà inizialmente 50 ospedali. Qui, appunto, verranno immunizzate per prime le persone con più di 80 anni e gli operatori sanitari.

Il vaccino andrà somministrato in 2 dosi: il primo lotto, importato dal Belgio, immunizzerà 400mila persone.

Il governo prevede di avere circa 4 milioni di dosi entro la fine del 2020 su un totale di 40 milioni di dosi commissionate al consorzio tedesco-americano.

La gran parte delle persone sarà vaccinata nei mesi di gennaio e febbraio del 2021. 

Il buon esito di queste operazioni nei prossimi mesi aprirà quindi la prospettiva dei mercati azionari che potrebbe cambiare radicalmente : si tornerà a dare la caccia alle società che pagano buoni dividendi in Borsa Valori.

D’altraparte la scelta contraria non paga: i rendimenti delle obbligazioni governative da sempre considerate un buon rifugio, sono crollati sui minimi storici e spesso sotto lo zero. 

Come sappiamo, aldilà delle recenti belle chiamate a comprare il prodotto governativo italiano, quel buono del tesoro poliennale cosi tanto ambito, BTP, è sceso al minimo record di rendimento , un misero 0,58%.  

Alzi la mano chi sa ancora ben districarsi e scegliere tra i benefici del mattone, dei BTP, delle azioni o obbligazioni, delle criptovalute e chi più ne ha più ne metta. Lo scopo è sempre lo stesso, immutato: tentare di proteggere il nostro denaro.

- Pubblicità -spot_img
- Pubblicità -

VIDEO NEWS

- Pubblicità -spot_img
Altre News
- Pubblicità -spot_img
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com