Patron Pulcinelli affronta gli argomenti principali che hanno interessato in queste ultime settimane il mondo del calcio, con particolare riferimento alla situazione Ascoli.
SITUAZIONE CALCIO IN GENERALE: “Il calcio si trova a fronteggiare un evento senza precedenti, che cambierà necessariamente gli equilibri e le dinamiche che fino ad ora lo avevano governato.
C’è bisogno di un sacrificio da parte di tutti gli atleti per far sì che lo sport più bello del mondo possa continuare ad esistere e ad appassionare generazioni di tifosi. Temo un calcio senza i tifosi, che sono la vera forza motrice e, soprattutto i nostri, ci hanno sempre garantito massima spinta e un calore eccezionale. Nell’eventualità di una ripresa dei campionati a porte chiuse, la nostra sarebbe la squadra più penalizzata se pensiamo che la maggior parte delle gare le giocheremmo in casa, compreso il recupero con la Cremonese. Al di là del discorso umano e sportivo, penso che vada tutelata la salute di tutti, calciatori, addetti ai lavori, tifosi”.
RIPRESA ALLENAMENTI E PROTOCOLLO: “Sicuramente dovranno essere garantiti sicurezza e salute: solo se ci saranno entrambe queste componenti, allora si potrà tornare a parlare di calcio giocato. Non vorrei che i calciatori diventassero in questo caso delle ‘cavie’, che corressero rischi per se stessi e per tutti coloro che gravitano nel gruppo squadra. Ho sentito il Ministro Speranza, che non garantisce la ripresa degli allenamenti per il 4 maggio. Inoltre, se si dovesse ricominciare il campionato a fine maggio, vedrei il tutto come una eccessiva forzatura; so bene che il mio pensiero conterà poco, in relazione ai punti di vista di Governo, Coni, FIGC e Leghe, quindi mi rimetterò alle decisioni degli organi competenti, con l’auspicio che i club non vengano lasciati soli. Penso ad esempio agli ingenti danni economici che stiamo subendo sotto tutti i punti di vista. Affinché i Club adottino le misure di precauzione, stabilite dal protocollo di ripresa degli allenamenti, c’è da prevedere un esborso di circa un milione di euro, fra maxi ritiro, tamponi, test sierologici, sanificazione continua in tutti gli ambienti, guanti, mascherine e tanto altro. Un milione che va ad aggiungersi alla perdita di altri sette milioni che registreremmo quest’anno”.
STELLONE: “Mister Stellone lo abbiamo chiamato in un momento delicato per l’Ascoli con l’intento di portare quella scossa, che ci avrebbe fatto cambiare rotta. Ma, di fronte a questo evento imprevedibile ed eccezionale, l’Ascoli Calcio sta lavorando attivamente per contenere i costi e le misure intraprese sono una conseguenza necessaria. L’Ascoli Calcio, nel pieno dell’epidemia e di uno tsunami mai visto prima nel calcio, ha seguito necessariamente le procedure legali previste dall’ordinamento sportivo e da quello generale.
E’ il Codice Civile a parlare di ‘causa di forza maggiore’ e, nel caso di Stellone, il nostro legale ha interpretato la legge e risolto unilateralmente il contratto per cause non imputabili a nessuna delle parti, ma ad eventi eccezionali di natura esterna. C’è da dire che, prima di giungere a questa ultima soluzione, abbiamo fatto due offerte al tecnico, sia per il tramite del nostro avvocato, sia attraverso il nostro Direttore Sportivo, ma non abbiamo ricevuto mai una controproposta. E’ stato a questo punto che, data la situazione generale in cui versa il sistema calcio, abbiamo deciso di risolvere il contratto. Non potevamo fare diversamente, abbiamo agito prima di tutto per il bene dell’Ascoli Calcio e credo che questo i nostri Tifosi lo capiscano. Colgo l’occasione per mandare un forte abbraccio a tutti loro, con la speranza di rivederli presto allo stadio e assaporare di nuovo il loro grande calore, che ci ha sempre portati a vivere sul campo emozioni indimenticabili”.
ABBONAMENTI/BIGLIETTI: “Ho ricevuto numerosi input dai tifosi sulla questione abbonamenti, ho apprezzato molto tutti coloro che mi hanno detto di voler destinare l’importo del rimborso in beneficenza; per tutti gli altri stiamo studiando una soluzione che preveda uno sconto del 40-50% sull’abbonamento della prossima stagione. Quanto alla questione del rimborso biglietti/abbonamenti, c’è solo da attendere che riaprano tutti i punti vendita, solo allora potremo dare indicazioni sulle modalità di rimborso”.
CDA: “Venerdì è in programma un CdA in video conferenza e, fra i tanti punti all’ordine del giorno, ci sarà una bella novità: entrerà a far parte ufficialmente dell’Ascoli Calcio Andrea Di Maso, professionista, oltre che mio amico, che in questo periodo mi sta dando un grande aiuto sotto tutti i punti di vista e da venerdì lo farà con un incarico ufficiale nel CdA”.