Gentile Dott. Argenio, buon giorno. Grazie per il suo tempo. Come di consueto, la nostra rubrica segue con attenzione le novità imprenditoriali legate al sensibile tema del Cash Management.
D. Ci sono novità rispetto alla nostra precedente intervista?
R. Direi di sì. Al fine di consolidare la mia posizione in Feedo, ho appena acquisito un ulteriore 20% delle azioni, diventando così azionista di maggioranza. Inoltre, sto entrando nel Consiglio di Amministrazione con la delega di Presidente. Dopo una trattativa lunga e complessa, il precedente Presidente ha deciso di vendermi la sua quota per motivi gestionali e finanziari. Per me, è stato un grande colpo.
D. Complimenti per la tenacia e la determinazione. Con il suo nuovo ruolo e la maggioranza delle azioni, quali sono i suoi programmi?
R. Il primo passo è stato rafforzare la collaborazione con InfoMAT. Da questa sinergia è nata FeedoMat, una soluzione unica nel suo genere, pensata per supportare il sistema bancario. Come saprà, i gruppi bancari stanno progressivamente riducendo la loro presenza nelle aree meno popolate, concentrandosi nelle città più grandi. FeedoMat può colmare queste lacune in modo innovativo.
D. Dott. Argenio, sto cercando di immaginare ciò che dice. Può essere più concreto?
R. Certo. Immagini un paesino con 4.000 o 5.000 abitanti. Per una banca locale, sostenere i costi di una filiale è spesso insostenibile: locazioni, sicurezza, personale, assicurazioni, utenze… Ora, immagini che negli uffici comunali, in farmacia o nel negozio di alimentari venga installata una delle nostre casse automatiche FeedoMat. Questa cassa consente all’utente di svolgere, in tempo reale e sotto la supervisione di un operatore remoto, tutte le operazioni bancarie che farebbe in una filiale. È una vera rivoluzione per le piccole comunità.
D. Complimenti. Ora ho capito la vostra mission: innovativa e socialmente rilevante per i paesi più remoti. Mi dica, però: chi finanzia questa sorta di “banca periferica”?
R. Bella domanda. La tecnologia viene acquistata dalla banca che intende mantenere una presenza in quel territorio. I costi non sono esorbitanti e il sistema è progettato per essere “multimerchant”: una singola cassa può servire più attività commerciali del paese. Ad esempio, i negozi possono utilizzarla per depositare gli incassi, come in una filiale. Il modello prevede una piccola percentuale trattenuta sulle transazioni, simile a quanto avviene con i POS nei negozi. La nostra soluzione è però molto più economica rispetto ai costi tradizionali. Ritengo che FeedoMat rappresenti una soluzione ideale e sostenibile a 360 gradi.
D. Chiarissimo, come sempre. Quali sono i clienti potenziali che mostrano interesse per la vostra innovazione?
R. Principalmente, il mondo bancario. Non posso fare nomi, ma le trattative in corso coinvolgono i vertici del sistema bancario italiano. Oltre alle banche, i nostri clienti includono privati, la grande distribuzione organizzata (GDO), il settore dei carburanti, le farmacie, i grandi parcheggi e le strutture sanitarie private. Al momento, abbiamo già diversi sistemi operativi. Le casse FeedoMat rappresentano il “braccio armato” della nostra banca partner e possiamo fornire il servizio chiavi in mano anche ad altre organizzazioni bancarie.
D. Eccellente. Ultima domanda: chi si occupa della raccolta del contante? E, in caso di furto, chi ne risponde?
R. Il contante depositato nella cassa FeedoMat è gestito con la formula “pro soluto”, non “pro solvendo”, come avviene nei vecchi sistemi. Questo significa che, una volta versato, il cliente riceve una ricevuta che lo libera da ogni responsabilità. È come se avesse effettuato un deposito in filiale. In caso di rapina, il saldo del cliente è già aggiornato e protetto. Per il ritiro del contante, abbiamo un network nazionale di trasporto valori che opera in base a un sistema automatizzato, indicando quali casse svuotare. I costi di gestione e assicurazione sono inclusi nella percentuale trattenuta sulle transazioni, offrendo un servizio completo e conveniente.
D. Perfetto. È incredibile come abbiate armonizzato l’intero processo. Complimenti e auguri per i suoi investimenti. La contatterò a fine maggio per aggiornare i nostri lettori.
R. Grazie a lei e alla sua rubrica. Ritengo che il vostro lavoro di divulgazione sia fondamentale per chi vuole conoscere e adottare le innovazioni. FeedoMat rappresenta un’opportunità straordinaria sia per i privati sia per le istituzioni. Attendo con piacere la prossima intervista e spero di aggiornarla con tante novità.
Ringraziando il Dott. Argenio, vi diamo appuntamento alla prossima settimana, quando parleremo di Intelligenza Artificiale e del suo ruolo in ambito predittivo. Grazie per la vostra attenzione.
