In questa intervista Dino Passeri, Direttore Generale della Distretti Ecologici, ci presenta la sua azienda e le prospettive di miglioramento per il territorio in chiave ecologica.
- Chi è Distretti Ecologici?
Distretti Ecologici è una realtà nazionale che in pochi anni si è affermata come general contractor di riferimento nella transizione energetica. Il nostro obiettivo è quello di rendere possibile la transizione ecologica attraverso la realizzazione di progetti e attività sostenibili da un punto di vista ambientale, economico e sociale. Vogliamo essere degli “acceleratori ecologici” perché tutto questo è urgente e non possiamo più aspettare.
- In quali aree vi state muovendo?
In questa domanda c’è molto della nostra mission aziendale. Siamo convinti che nel movimento c’è energia, c’è innovazione. Il movimento genera opportunità e relazioni su cui costruire le basi del nostro business: efficientamento energetico di edifici e attività esistenti, la realizzazione di immobili a impatto zero, l’energia “verde” degli impianti di produzione di energie rinnovabili, fino allo studio e alla progettazione di soluzioni sostenibili per il pubblico e il privato.
- Che rapporto ha Distretti Ecologici con i territori nei quali opera?
Ottimi direi. In questi anni abbiamo lavorato molto nel creare rapporti solidi e di fiducia nei distretti in cui operiamo. È proprio il rapporto con il territorio la nostra forza, conosciamo le persone e sappiamo consigliarle secondo le loro necessità, dal pubblico al privato senza distinzione operando a stretto contatto con le comunità e le amministrazioni locali. Proponiamo loro sistemi innovativi che implementino soluzioni a basso impatto ambientale riportando l’attenzione sull’importanza della qualità dei luoghi e degli spazi nei quali viviamo, rendendoli sani e migliori. Ogni progetto, per quanto grande possa essere, ha l’obiettivo di portare un beneficio al territorio e alle persone che lo abitano migliorando, il più possibile, tutto il contesto.
- Cosa fa Distretti Ecologici nel sociale e perché il Festival del Cuore?
Le nostre attività, come ho detto prima, hanno un forte legame con le persone e la soluzione delle problematiche sociali è sempre parte integrante dei nostri progetti.
Sostenere chi è in difficoltà, oltre ad essere un dovere, è anche, a nostro parere, il modo più giusto per realizzare il sogno ecologico. Vogliamo creare degli spazi pieni di energia, rispettosi dell’ambiente, dove le persone possano vivere bene. Quindi ogni iniziativa sociale sensibile all’argomento ci interessa e il Festival del Cuore è esempio d’eccellenza di tutto questo.